Coaching e Crescita personale: come trovare in noi maggiore benessere.
Mi accorgo sempre di più che, pur se diffusa, in Italia la parola Coaching ancora non sia chiara a molti, ma il Coaching Olistico lo è ancora meno.
Due parole per ricordare cos’è il Coaching.
Agli albori è stata una modalità destinata a famosi sportivi e a dirigenti aziendali e per anni è stata identificata come “formazione alla persona“.
Oggi non è più legata solo al mondo del lavoro e al miglioramento delle performance legate alla leadership o alla comunicazione, ma si rivolge a chiunque senta l’esigenza di mettere ordine in sé.
Si effettuano una serie di incontri (sessioni), di persona o telefonici, dove un Coach e un Coachee (cliente) si confrontano oppure, se si ha poco tempo e si vuole risparmiare, si seguono sessioni registrate on line (come il percorso Yes Coaching). I risultati si ottengono in breve tempo.
Il Coaching Olistico (da qualcuno chiamato anche Coaching Spirituale) viene confuso a volte con un concetto New Age o un aspetto religioso, ma rispetto al Coaching tradizionale, fa in modo che il processo di trasformazione parta da un approccio più profondo con se stessi e più vero. Questo aiuta ad entrare in contatto con una propria area interiore, creando maggiore serenità e soddisfazione in brevissimo tempo, con l’obiettivo di rendere il cambiamento e la crescita personale una esperienza di successo duraturo, incrementando la percezione che la nostra vita abbia un senso e uno scopo soddisfacenti.
In genere le persone non richiedono specificatamente di fare sessioni di Coaching Olistico, ma questo aspetto “aggiuntivo” a volte diventa una chiave di lettura utile al raggiungimento di una serenità appagante.
Come il Coaching classico (personale o aziendale), quello Olistico non scava dentro cercando di mettere a fuoco il dolore del passato o cosa abbia causato quel dolore; non si focalizza su cosa sia andato storto fino ad oggi, ma su come sperimentare la vita da oggi in poi più pienamente.
Anziché focalizzarsi sul passato o su cosa ci sia di sbagliato nella persona, ci si trasforma mentre si guarda al presente, con l’obiettivo di creare oggi le basi per un futuro migliore. Non si tratta solo di individuare gli obiettivi e il processo per raggiungerli, ma di essere presenti al processo del proprio cambiamento migliorativo.
Non significa che qualcun altro lavora su di te per migliorare la tua vita. Al contrario delle psicoterapie, un Coach si occupa di assistere ad una trasformazione che parte da dentro la persona (cliente), perché sollecitata da qualcuno “esterno” che osserva (coach).
Chi può ottenere vantaggio dal Coaching Olistico?
Quelle persone che sono realmente orientate al superamento di un momento di crisi, rispetto al loro scopo personale. Persone che provano forse soddisfazione nel lavoro o nella vita privata, ma sentono che “manca qualcosa”, anche se non sanno esattamente di cosa si tratti. Persone che pensano che la vita abbia un senso… ma ora non è chiaro come procedere per metterlo a fuoco e i risultati sembrano insignificanti. Persone che usano gli altri per colmare i propri vuoti. Persone che vivono la crisi della mezza età e vogliono affrontare al meglio il passaggio dai primi “anta” ai successivi.
Diciamo che il Coaching Olistico aiuta le persone a sviluppare un proprio modo di procedere in questa strada chiamata vita, sciogliendo i nodi che limitano il processo di trasformazione di loro stessi, di “alleggerimento” della vita quotidiana, partendo da uno spazio interiore impalpabile ma importante da contattare, che apporta un beneficio impagabile.
A volte ci si avvicina ad una parte più profonda di se stessi dopo un periodo difficile: la perdita di un lavoro, un divorzio, una malattia, una situazione che aumenta lo stress. A volte è proprio il vivere “un periodo difficile” a spingerci verso la ricerca di qualcosa o “qualcuno” che potrebbe aiutarci, per ritrovare quel senso di benessere perduto.
Perché aspettare di avere un periodo difficile per poi capire, sollecitati dal dolore, che questo è solo un mezzo, un’opportunità per arrivare a scegliere come camminare da oggi in poi, ?
Il benessere può essere attivato con semplicità, identificando dove si nasconde in noi.
S. Agostino disse: “Tutta la mia vita ho bussato alla porta. Ero certo che la felicità fosse al di là. Quando finalmente si è aperta, mi sono accorto che stavo bussando dal di dentro”.
Alessandra Vicario per Yes Coaching
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