Quante volte ti trovi a rimuginare su un fatto spiacevole accaduto e resti imbrigliato nei tuoi pensieri?
A volte ti trovi ingabbiato in un processo a spirale, dal quale non riesci ad uscire. Potrebbe capitarti di ripensare ad una situazione che hai vissuto e la ripercorri mentalmente più e più volte.
A volte ti dici: “avrei dovuto rispondere in altro modo”, ma in quel momento la tua mente non è stata pronta! E allora cresce il disagio in te, a volte emerge in te il rancore per il torto subito. Ora ti chiedo: chi prova quel disagio? TU. Chi prova quel rancore? TU.
Quindi, riassumiamo: forse hai subito un torto, forse non hai saputo rispondere come avresti voluto in quel momento; la persona con la quale hai avuto una discussione ti ha fatto del male (dal tuo punto di vista) e tu ora continui a fare del male a te stesso rimuginando e rimuginando, accrescendo in te la rabbia e il rancore, sia verso l’altro, per ciò che ti ha detto o fatto, sia verso te stesso, per ciò che non hai detto o fatto.
Come si legge spesso in riviste mediche internazionali, hanno scoperto che la principale causa delle cellule impazzite nel nostro corpo derivi anche dal rancore, che a sua volta genera danni al tuo stesso corpo.
Lascia andare i pensieri che riguardano situazione accadute nel passato, anche se il passato fosse solo ieri. Comunque quella discussione NON C’E’ più. E’ solo nella tua mente. E’ accaduta, ma ORA non c’è più. Sei d’accordo in questo?
Non ti dico di giustificare ciò che ha fatto o detto la persona verso/contro di te. Ti chiedo di osservare.
Se lo consideri da questa nuova visuale, ha senso, ora, proseguire nel farti del male da solo?
One Response Comment
Leggevo proprio oggi:-l’entità-malattia non tiene conto del tempo,perchè questa nozione le è estranea;si nutre in permanenza dei pensieri stagnanti che emettiamo ogni giorno.-Lasciare scivolare via i pensieri sgradevoli ci permette sicuramente di vivere meglio.