Insomma, ci sono persone che condividono ogni aspetto, ma cercano riconoscenza in ogni gesto.
Ma per fortuna, ci sono anche altre persone che invece desiderano “passare” valori e usano tutte le loro energie per far sì che, alla fine del percorso, i figli abbiano non solo beni terreni, ma anche e soprattutto un senso di cooperazione nel proprio cuore.
Allo stesso modo, ci saranno amici che sono tali per avere di riflesso qualcosa da te e quelli che, ogni cosa che scoprono vorrebbero farla scoprire anche a te, per vederti gioire in condivisione.
Ricorda che nasci solo e vai via solo (a meno che tu, come me, immagini un angelo custode al tuo fianco); in genere si vive per mettere da parte qualcosa.
Ma allora, cosa ci porteremo via DAVVERO “dopo”? E… quando dobbiamo iniziare a costruire questo bene intangibile e prezioso, utile per “quel” momento?
In questa vita, fondamentalmente, ci sono solo due strade: cooperazione o competizione.
Più azioni svolgiamo nella nostra giornata, agendo in una modalità piuttosto che in un’altra, più ci avviciniamo alla fine del nostro percorso di questa esperienza (più in là possibile dirai…), ricchi di ciò per cui siamo venuti su questa terra.
Ti lascio oggi quindi con alcune domande:
– Qual è la vera via che vuoi percorrere: cooperazione o competizione?
– Pensi ci sia un nesso tra questa scelta e la possibilità di vivere una vita armoniosa?
– Se tutto è perfetto (il nostro corpo umano e questa modalità di nascita e morte), se tutto questo ha uno scopo, se noi nasciamo totalmente nudi e moriamo senza poter portare nessun bene terreno, perché sei qui?
– Con quale realtà oggettiva “sei arrivato” alla tua nascita e con quale bagaglio vorresti viaggiare quando, tra cento anni, sarai “in partenza”?
Non barare nel lasciare le domande senza risposta.
Non è sufficiente “alleggerire” la nostra vita solo leggendo!
Se hai letto fin qui, vuol dire che stai cercando qualche indicazione utile alla tua serenità. Rispondi ora a te stesso e scegli la strada che ti appaga di più… dentro!
Buona vita, piena di gioia!
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