Buongiorno!
Spesso, in ambito lavorativo, confondiamo la gratitudine con il riconoscimento.
Non sempre abbiamo un “superiore” in ruolo, in grado di capire l’importanza di dire:
“Grazie! Il lavoro che hai fatto ha apportato validi riscontri in azienda.”
Raramente sentiamo dire frasi come questa. In realtà, se i nostri capi sapessero quanta energia potremmo applicare in più nella nostra attività lavorativa, semplicemente perché abbiamo ascoltato una frase del genere, ce la ripeterebbero ogni giorno!
Ricorda che c’è una notevole differenza tra l’avere bisogno di riconoscimento da parte degli altri, perchè non abbiamo indipendenza dal giudizio altrui (concetto ben spiegato nel Modulo n. 4) e avere il dono di saper dare riconoscimento per un lavoro ben fatto e svolto “in ruolo”.
Ricevere gratitudine per una azione effettuata “in ruolo” (il lavoro che facciamo tutti i giorni ad esempio, dietro una scrivania!) accende dentro il proprio sistema nervoso un sistema a propulsione energetica 🙂, che genera una carica emotiva straordinaria, incrementando la sicurezza personale. Questo comporta un maggiore desiderio di dare il massimo per la propria attività svolta.
Se hai collaboratori che condividono con te lavoro e compiti, hai capito il messaggio??????
Buona giornata… collaborativa!
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