Coaching e Crescita personale: aumentare l’autostima!
Valutare ciò che pensi di te è il primo passo. Quante volte fino ad oggi ti sei soffermato a farlo con calma ed obiettività?
Se ti dicessi ora: “Guardati nello specchio della tua camera e osservati attentamente”.
Che tipo di persona vedi?
Cosa ti piace di ciò che vedi?
Cosa cambieresti di te?
Cosa pensi di volere per te?
Quando nelle aule di Coaching di gruppo chiedo “Cosa vorresti avere nella tua vita?”, le risposte in genere sono:
– Vorrei avere una vita più serena
– Vorrei avere un buon lavoro soddisfacente
– Vorrei fare tanti viaggi
– Vorrei avere al mio fianco una persona migliore
– Vorrei essere felice
Tutti aspetti bellissimi, ma forse un po’ troppo generici. Cosa manca in questi desideri perché diventino obiettivi da raggiungere?
IL “COME”! I dettagli. E l’aspetto operativo…
Ti suggerisco di rispondere alle domande che hai letto sopra e poi dettagliare accuratamente tutte le possibili modalità per raggiungere i tuoi obiettivi e immaginare te stesso, visivamente, che hai già esaudito i tuoi desideri. Magari può essere un primo piccolissimo passo.
Impossibile dici?
Chi decide cosa sia possibile o impossibile?
Dopo che nelle aule dettagliano i desideri, chiedo:
“Da chi dipende che queste cose accadano o meno?”
Mi rispondono: “dalla vita!”, “dalla fortuna”, etc.
Il focus, il potere per il raggiungimento di questi obiettivi, in genere è delegato all’esterno!
E se fosse possibile creare in questo modo, in parte, il tuo domani?
Se ti dicessero: “E’ come se tu avessi una bacchetta magica. Per avere ciò che desideri, inizia a sentirti come se tutto fosse già esaudito e potrebbe realizzarsi”.
Se ti dicessero così e… fosse vero, tu ti impegneresti di più nel farlo?
Per ora inizia dalle piccole cose in cui credi già.
Quindi inizia a valutare ciò che pensi di te.
Può essere importante, può essere il primo passo per mettere a fuoco chi sei, cosa vuoi e dove vuoi andare, in questa splendida esperienza chiamata vita.
E’ importante inoltre imparare ad esprimerti (davanti a te stesso), senza la paura di ammettere l’esistenza di aspetti di te che potresti ritenere “sbagliati”.
Alcune persone si dicono “so di buttarmi giù quando qualcosa va storto” e in genere aggiungono come se fosse tra parentesi “cioè sempre!”, e continuano: “mi sembra di entrare in un baratro e non vedo via di uscita e a volte ci metto mesi per ritrovare un po’ di serenità”.
Già avere avuto la capacità di identificare un proprio limite è una buona partenza! Già individuare onestamente cosa ti limita verso il raggiungimento della serenità, potrebbe esserti utile. Ma nel momento in cui accade, la chiave di tutto è ciò che pensi, ciò che dici, a quel punto, a te stesso.
In base a ciò che esprimi su te stesso in quel momento, identifichi la chiave per uscirne velocemente o la catena per restarne invischiato.
Tu potresti dirti: “questa cosa non cambierà mai!” oppure evitare di fare autocritica distruttiva e trasformarla in una opportunità per crescere, per cambiare, per alleggerire la tua quotidianità (… Continua…)
…alla prossima… parte di questo capitolo. Tra breve!
Alessandra Vicario per Yes Coaching
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