Stai provando a modificare con continuità il programma inserito nel “contenitore” del tuo subconscio, come hai letto in Va ancora tutto storto? Riprogrammati!”? La continuità è indispensabile!

 

Tu hai più di una modalità per farlo (tutto è espresso in modo molto chiaro nel Modulo n. 3 di “Sono felice che tu sia felice che io sia felice… a prescindere!”), ma qui oggi te ne espongo una e  la prossima settimana ne troverai un’altra, con la premessa che entrambe hanno apportato benefici…  e quando ti scrivo così, come ormai sai, vuol dire che ho provato queste modalità con successo personalmente e lo stesso è accaduto a molte persone che le hanno testate nel tempo.

 

Sai inoltre che io indico “una modalità”, ma credimi, ce ne sono tante. Qui non troverai mai la dicitura “questo è l’unico strumento o l’unica verità!” 🙂

 

La modalità che ti riporto oggi  ha tempi di modifica di riprogrammazione non proprio brevi, ma  è certamente efficace.

Consiste nel ritracciare le indicazioni che hai inserito nel subconscio  tanti, ma tanti anni fa, da uno spazio di profondità e silenzio molto particolare, noto ai bambini (e a chi oggi acquisisce la capacità di usare strumenti di autoinduzione al relax).

 

Per farlo quindi, è sufficiente ricreare quella stessa modalità primordiale a te familiare ai tempi in cui eri un bambino,  attraverso una buona concentrazione (o meditazione se sai utilizzarla).
Come sai puoi anche raggiungere uno spazio di silenzio “artificiale” usando il rilassamento guidato, ormai noto, registrato con la tua voce e (qui sta la prima modalità) sentirlo  e risentirlo se vuoi anche a letto, sdraiato (puoi sentirlo anche mentre ti addormenti).

 

Ricorda che, perché si scalfisca il “programma”  e si riscrivano le tracce dei pensieri che hai inserito su di te durante l’infanzia (quei pensieri che oggi non ti aiutano ad avere una vita serena), occorre ascoltarlo ogni sera per almeno due mesi, considerando che solo dopo 23/25 giorni inizierai a ricevere i primi benefici (in quanto bypasserai il ciclo dell’abitudine di 21 giorni) e successivamente consoliderai i pensieri da te trasformati.

 

Inizierai piano piano  a ricomporre e riordinare alcune interpretazioni di eventi vissuti, come se riregistrassi alcune tracce di un cd.

 

Ricorda che si tratta di dedicare quindici minuti solo per te. 15 minuti in una giornata di 24 ore.

Direi che si possa fare! … se lo vuoi…. e, se sei qui a leggere, sono certa che tu lo voglia !

(…Continua…)

Alessandra Vicario per YesCoaching
Fare Coaching per un’adeguata Crescita Personale

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